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Giustizia tributaria digitale: modifiche processuali a seguito del D.L. fiscale
Documento informatico (PTT)L'art. 16 del D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 (Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria), pubblicato nella G.U. n. 247 del 23 ottobre 2018, contiene specifiche disposizioni intitolate alla “Giustizia tributaria digitale”. Preliminarmente, va rilevato che con la disposizione in commento anche la giurisdizione tributaria, dopo quella civile e quella amministrativa, compie il passo decisivo dell'obbligatorietà del processo telematico.
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“Nomina nuda tenemus”: gli equivoci sulla firma digitale e i suoi standard
Cass. civ.,
L'approfondimento tratta in maniera accurata il tema delle firme digitali, facendo un'analisi delle analogie e differenze con le firme analogiche. L'Autore, inoltre, analizza gli standard riconosciuti e in uso, per poi concentrarsi sul valore della firma digitale nel processo, non mancando di fare riferimento alla recente giurisprudenza in materia.
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La (non) applicabilità al PTT degli orari per le notifiche in proprio. La notifica nell'ultimo giorno
PEC, notifica del ricorso/appello e comunicazioni delle Segreterie (PTT)La Cassazione è tornata a occuparsi degli orari delle notifiche telematiche in ambito civile stabilendo che l'invio della PEC oltre le 21 si intende perfezionato il giorno successivo. La questione non è di poco conto ove la notifica avvenga l'ultimo giorno utile: per questa ragione, la Corte ha dichiarato inammissibile un ricorso perché tardivo, in quanto notificato oltre il termine di legge, previsto a pena di decadenza. Occorre, a questo punto, domandarsi se il principio stabilito in ambito civile sia applicabile anche al rito tributario telematico.
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Moduli di deposito PAT: aggiornamento dal Ministero
Deposito telematico degli atti delle parti (PAT)Sul sito della Giustizia amministrativa sono disponibili i nuovi moduli PDF per il deposito ricorso, atto e istanza ante causam, aggiornati al 23 febbraio 2018.
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Il domicilio digitale nel processo amministrativo telematico
Notificazione telematica (PAT)Per domicilio digitale nel processo telematico si intende la disciplina che individua ex lege il luogo di notificazione di alcuni atti e provvedimenti o delle comunicazioni presso l'indirizzo di posta elettronica certificata dell'avvocato. Sulla questione si è recentemente espresso l'Ufficio Studi del Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa.
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Comunicazioni telematiche agli uffici giudiziari. Cosa cambia dopo la modifica del CAD?
Notifiche telematiche (PPT)Il 27 gennaio 2018 è entrato in vigore il d.lgs. n. 217/2017 che, nell'ambito della c.d. riforma Madia, ha apportato integrazioni e correttivi al codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82). Fra le novità introdotte vi è quella del domicilio digitale. L'Autrice prova a dare una prima lettura del testo normativo per verificare se e in che termini le recenti integrazioni superino i limiti oggettivi e soggettivi che hanno inibito la diffusione capillare delle comunicazioni telematiche nel processo penale e consentano, in particolare, di trasmettere le comunicazioni agli uffici giudiziari in modalità telematica.
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Ultime sentenze delle Commissioni Tributarie: negata la libertà di scelta della modalità telematica
L'obbligatorietà della costituzione telematica in giudizioAlcune recenti sentenze hanno stabilito che l'opzione telematica per la costituzione in giudizio è vincolata sia alla scelta fatta nel primo grado che a quella della parte ricorrente, in tal senso interpretando gli artt. 2, 9 e 10, d.m. 23 dicembre 2013, n. 163. Altre hanno invece ribadito che se la parte disconosce la conformità all'originale del documento informatico, privo di firma digitale, utilizzato per la notifica dell'atto impugnato, quest'ultima deve essere dichiarata nulla, nel rispetto delle regole di cui all'art. 22 e ss., d.lgs. n. 82/2005.
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Il punto sugli oneri di certificazione di conformità nel ricorso per cassazione
Giudizio dinanzi alla Corte Di CassazioneHa negli ultimi mesi suscitato ampio scalpore tra i cassazionisti la presa di posizione della Suprema Corte riguardo all’onere gravante sul ricorrente per cassazione, che abbia impugnato un provvedimento depositato o notificato in formato digitale, di depositare a pena di improcedibilità una stampa in cartaceo del provvedimento, e se del caso della relata di notificazione, con la certificazione di conformità del documento analogico a quello digitale. La Corte di cassazione, con due ordinanze pronunciate dalle cd. «sezioni unite di sesta», ha sciolto ogni dubbio sull’effettiva necessità della menzionata certificazione di conformità.
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Prassi nelle esecuzioni immobiliari telematiche: le linee guida del CSM
Esecuzioni immobiliari (PCT)Il Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato un documento contenente indicazioni operative dirette agli uffici giudiziari, volte a raccogliere, esaminare e diffondere le c.d. buone prassi nell'ambito dell'espropriazione immobiliare. Considerata l'ormai quasi integrale telematizzazione del procedimento, molti aspetti trattati nelle linee guida involgono questioni afferenti al processo telematico e vengono in questa sede passati in rassegna e brevemente approfonditi.
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Redazione di atti e provvedimenti con modalità telematiche: linee guida
Redazione degli atti processuali telematiciL’autore analizza le linee guida predisposte dagli Osservatori della Giustizia Civile, in ordine alla redazione degli atti e dei provvedimenti. Si esaminano anche le fonti normative che disciplinano la materia, e le conseguenze processuali per il caso di violazione sia delle linee guida che delle norme.
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