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Giurisprudenza commentata |
Richiesta di riesame inviata via PEC oltre l’orario di apertura dell’Ufficio giudiziario: quando decorre il termine per la trasmissione degli atti?
Memorie e richieste delle parti mezzo PEC (PPT)Nel caso di invio al Tribunale della richiesta di riesame a mezzo PEC oltre l’orario di apertura al pubblico dell’Ufficio giudiziario, il termine ex art. 309, c. 5, c.p.p. per la trasmissione degli atti al tribunale da parte dell’Autorità giudiziaria procedente decorre dal giorno successivo a quello della ricezione della PEC.
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Giudizio in Cassazione: come assolvere l’onere di deposito di copia conforme della sentenza impugnata?
Cass. civ.,
In tema di ricorso per cassazione, fino all'attivazione del processo civile telematico, il difensore del ricorrente assolve all'onere di depositare copia conforme all'originale del provvedimento impugnato, ove non abbia disponibilità della stessa con attestazione di conformità rilasciata dalla cancelleria, estraendo una copia analogica dall'originale digitale presente nel fascicolo informatico ed attestando la conformità dell'una all'altro.
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La Cassazione torna sulla presentazione dell'impugnazione cautelare a mezzo PEC
ass. pen.,
In tema di impugnazioni presentate a mezzo PEC, la previsione dell'art. 24, comma 6-quinquies, deroga al disposto dell'art. 309, comma 4, c.p.p., che rinvia alle forme previste dagli artt. 582 e 583 c.p.p., non permettendo l'invio dell'impugnazione cautelare all'indirizzo di posta elettronica certificata del giudice che ha emesso il provvedimento.
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La Corte di cassazione sulla disciplina transitoria della riforma delle intercettazioni
Cass. pen., sez. VI,
L'art. 9 del d.lgs. n. 216 del 2017, come modificato dall'art. 1 del d.l. n. 161 del 2019 e art. 1 del d.l. n. 28 del 2020, secondo cui le norme che hanno riformato la disciplina delle intercettazioni si applicano ai procedimenti penali iscritti dopo il 31 agosto 2020, ha introdotto una deroga al principio generale del tempus regit actum...
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Tempo delle notificazioni telematiche
CTR Lombardia, Milano
La notificazione degli atti processuali tramite posta elettronica certificata si perfeziona per il notificante nello stesso giorno di trasmissione anche se la ricevuta di accettazione viene generata fra le ore 21 e le ore 24. Tale previsione si applica anche retroattivamente, fatte salve le situazioni giuridiche consolidate...
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Intercettazioni e vincolo di continuazione tra reati: la Cassazione interviene sul regime di utilizzabilità
Cass. pen., sez. V,
Secondo la disciplina applicabile ai procedimenti iscritti fino al 31 agosto 2020, antecedente alla riforma introdotta dal d.lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, come modificato dal d.l. 30 aprile 2020, n. 28, convertito dalla l. 25 giugno 2020 n. 70, i risultati delle intercettazioni telefoniche autorizzate per un determinato fatto-reato sono...
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Deposito telematico privo di allegati: l’onere di controllare la completezza del deposito spetta all’avvocato o al cancelliere?
Corte App. Palermo,
Alla luce del dovere di autoresponsabilità dell'Avvocato, la Corte d’Appello di Palermo ha chiarito che anche in caso di accettazione di un deposito telematico privo di allegati, è onere del difensore, e non del Cancelliere, il controllo della regolarità e della completezza di quanto depositato.
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Tempo delle notificazioni eseguite con modalità telematiche
Cass. civ.,
In applicazione della generale regola della scissione soggettiva degli effetti della notificazione, la notifica telematica si perfeziona nei confronti del mittente il giorno stesso in cui è eseguita se la ricevuta di accettazione viene rilasciata entro le ore 24.00.
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Notificazione via PEC, mancata generazione della ricevuta di consegna e necessità di nuova notificazione dell'atto di impugnazione
Cass. civ., sez. III,
In caso di notificazione a mezzo PEC di un atto di impugnazione, qualora la casella del destinatario risulti piena e – come tale – non in grado di ricevere il messaggio di posta elettronica, parte notificante dovrà attivarsi tempestivamente per procedere ad una nuova notifica con le modalità ordinaria di cui agli artt. 137 e ss. c.p.c.
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Impugnazioni via PEC prima e dopo la conversione del Decreto Ristori: i chiarimenti della Cassazione
Cass. pen.,
In tema di impugnazioni, la legge di conversione del c.d. “Decreto Ristori” consente il deposito a mezzo PEC degli atti di impugnazione di qualsiasi tipo, degli atti di opposizione e dei reclami giurisdizionali proposti successivamente alla data della sua entrata in vigore, mentre conservano efficacia...
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