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News su Memorie e richieste delle parti mezzo PEC (PPT) |
Istanza di accesso agli atti proposta a mezzo PEC e rigetto: quando viene leso il diritto di difesa?
Cass. pen.,
Gli atti depositati a mezzo PEC devono essere trasmessi in formato PDF e sottoscritti con firma digitale o firma elettronica qualificata. Ove tale trasmissione sia rispettata e provata, l’atto deve intendersi regolarmente depositato.
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Istanza di rinvio via PEC: il giudice deve verificare il legittimo impedimento del difensore
Cass. pen.,
«La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento dell’imputato, anche qualora inviata in cancelleria mediante posta certificata, determina comunque l’onere del giudice di valutare l’impedimento dedotto».
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Legittimo impedimento dell'avvocato causa tampone molecolare: l'invio dell'istanza via PEC è inammissibile?
Cass. pen.,
L’istanza inviata secondo le modalità telematiche non è irricevibile o inammissibile, ma, essendo comunque irregolare, incombe sulla parte l’onere di verificare che sia effettivamente pervenuta nella cancelleria del giudice competente a valutarla e sia stata portata all’attenzione di quest’ultimo per tempo.
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Inammissibile l’istanza di riesame trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo sbagliato e non firmata digitalmente
Cass. pen.,
È ammessa la presentazione dell’istanza di riesame a mezzo PEC purché essa sia sottoscritta digitalmente dal difensore e venga trasmessa alla casella di posta elettronica certificata appositamente destinata al deposito atti.
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Spetta al difensore inviare tempestivamente l’istanza di rinvio per legittimo impedimento tramite PEC
Memorie e richieste delle parti mezzo PEC (PPT)La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un imputato straniero, poiché il suo difensore non ha trasmesso tempestivamente la richiesta di rinvio per legittimo impedimento.
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È ammissibile l’istanza di riesame depositata usando l’indirizzo PEC elencato dal DGSIA e non quello indicato dal presidente del Tribunale?
Cass. pen., sez. V, notizia di decisione n. 6-2021.pdf
La Cassazione ha chiarito se sia ammissibile l’istanza di riesame depositata a mezzo PEC dal difensore (ex art. 24 c. 4 del d.l. Ristori) utilizzando uno degli indirizzi PEC dell’ufficio giudiziario destinatario indicati nel provvedimento del DGSIA, anziché l’indirizzo individuato dal Presidente del Tribunale con proprio provvedimento.
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Il legittimo impedimento del difensore può essere comunicato anche tramite PEC
Cass. pen.,
Nel procedimento camerale davanti al tribunale di sorveglianza costituisce causa di rinvio dell’udienza il legittimo impedimento del difensore purché prontamente comunicato con qualunque mezzo, inclusa la posta elettronica certificata (PEC).
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PPT: aggiornato l'elenco indirizzi PEC da utilizzare per il deposito con valore legale degli atti, documenti e istanze
Allegato_ElencoCasellePEC_20210128_4.pdf
Il PST informa che è stato aggiornato l’elenco degli indirizzi di posta elettronica certificata degli uffici giudiziari, utilizzabili per il deposito con valore legale degli atti, documenti e istanze comunque denominati di cui all’art. 24, c. 4, del d.l. n. 137/2020.
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Inammissibile l’impugnazione cautelare proposta dall’indagato via PEC
Cass. pen.,
La Cassazione ha ribadito che le disposizioni di cui all’art. 83, comma 11, d.l. n. 18/2020, come convertito dalla l. n. 27/2020, circa l’utilizzo del mezzo telematico di trasmissione come unico mezzo di deposito degli atti, si riferiscono esclusivamente ai procedimenti civili. Deve, dunque, escludersi ogni qualsivoglia disposizione organizzativa dei capi degli uffici giudiziari che estenda tale modalità anche ai procedimenti penali.
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Inammissibile il ricorso per cassazione presentato a mezzo PEC durante l’emergenza COVID-19
Cass. pen.,
La Cassazione ha chiarito che la modalità telematica di proposizione del ricorso di legittimità non è ammessa nemmeno a tenore della legislazione emanata per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19, in quanto l’art. 83, comma 11, d.l. n. 18/2020, come convertito dalla l. n. 27/2020, circoscrive tale possibilità ai soli ricorsi civili.
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