30 Novembre 2020 | di Luca Sileni
Decreto ingiuntivo telematico (PCT)
Devo depositare un ricorso per decreto ingiuntivo basato su fattura elettronica. Che tipo di documentazione va allegata a sostegno della mia domanda? E, soprattutto, è ancora necessaria l'allegazione dell'estratto autentico delle scritture contabili?
27 Novembre 2020 | di Giuseppe Vitrani, Roberto Arcella
Cass. pen., Sez. I, 3 novembre 2020 (dep. 19 novembre 2020), n. 32566
PEC
Va dichiarata l'inammissibilità della proposizione di motivi nuovi inviati dal p.m. via PEC alla cancelleria della Cassazione, non essendo tali modalità conformi alle disposizioni ex artt. 582 e ss. c.p.p., essendo tassativa la modalità di presentazione delle impugnazioni e non essendo stata tale modalità derogata dalle previsioni introdotte dall'art. 24, c. 4, del D.L. n. 137/2020, mancando inoltre l'individuazione, tramite necessarie norme tecniche, dell'indirizzo PEC abilitato alla ricezione e delle specifiche tecniche relative ai formati degli atti che possono essere trasmessi.
27 Novembre 2020 | di Redazione scientifica
Cass. civ.,
Deposito telematico (PCT)
La Cassazione, con sentenza n. 25105/20, ripercorre la disciplina relativa all’applicabilità della sanzione della improcedibilità al ricorso proposto contro una sentenza notificata di cui il ricorrente non abbia depositato, unitamente al ricorso, la relata di notifica, nei termini previsti dalla legge.
26 Novembre 2020 | di Marco Siragusa
Informatica giuridica e processo telematico
Nel pieno della pandemia, dopo l'emanazione del decreto legge c.d. Ristori, con la decretazione d'urgenza del decreto legge c.d. Ristori bis sono entrate in vigore due norme destinate a stravolgere lo statuto del processo penale e, in particolare, dell'appello penale. Il nuovo appello pandemico pone a carico delle parti oneri la cui inosservanza “scarta” la trattazione dell'appello sui binari cartolari. In questo contributo cercheremo di prefigurare, con taglio pratico, gli scenari che si presenteranno nei prossimi giorni/mesi.
25 Novembre 2020 | di Aurelio Parente
Ricorso (tutte le tipologie) e suo deposito (PTT)
Lo svolgimento a distanza delle udienze pubbliche o camerali del processo tributario è disciplinato dall'art. 16, c. 4, della Legge n. 136/2018, secondo il quale esso può avvenire mediante collegamento audiovisivo tale da assicurare la contestuale, effettiva e reciproca visibilità, equiparando il luogo dove avviene il collegamento da remoto all'aula di udienza. Per tutta la durata del periodo emergenziale in atto, questa disposizione deve convivere con le speciali misure previste dalle norme intervenute nella medesima materia, quale l'art. 27 del D.L. n. 137/2020, secondo cui lo svolgimento delle udienze con collegamento da remoto è autorizzato, secondo la rispettiva competenza, con decreto motivato del Presidente della Commissione Tributaria provinciale o regionale.
25 Novembre 2020 | di Redazione scientifica
Trib. Palermo,
Firme
La scansione dell'atto di impugnazione del licenziamento deve sempre riportare la sottoscrizione (digitale o elettronica) del lavoratore, pena la sua inefficacia (Tribunale di Palermo del 28 ottobre 2020, n. 36015).
24 Novembre 2020 | di Redazione scientifica
Corte Cost.,
Processo dinanzi alla Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale ha chiarito che la notifica dei ricorsi introduttivi di giudizi di legittimità costituzionale in via principale possa essere validamente effettuata via PEC.
24 Novembre 2020 | di Fabio Valerini
TAR Lombardia,
Informatica giuridica e processo telematico
Con un'ordinanza cautelare il TAR Lombardia sezione di Brescia offre uno spaccato di vita quotidiana nelle aule giudiziarie virtuali in particolare su qualcosa che potrebbe sempre accadere (e non sempre, però, per cause imputabili): un ritardo di qualche minuto nella connessione.
24 Novembre 2020 | di Valeria Bove
Cass. pen.,
Informatica giuridica e processo telematico
La Cassazione, nel decidere sull'eccezione di nullità dell'udienza di riesame in un procedimento per delitti di criminalità organizzata, celebratasi senza aver dato avviso al difensore della partecipazione del proprio assistito a distanza, ha affermato che occorre verificare in fatto se vi siano state effettive e concrete lesioni o compressioni del diritto di rappresentanza, di intervento o di assistenza dell'imputato, tenuto conto che l'udienza in videocollegamento, in generale, assicura e garantisce il diritto di difesa.